MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO
16.15 – 17.30
AUDITORIUM
Cosa serve per far piacere (di più) l’intermodale ferroviario alle aziende?
Un confronto faccia a faccia tra aziende produttive e operatori logistici sul presente ed il futuro desiderabile della logistica ferroviaria in Italia.
MAIN TOPICS
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Prime e ultime miglia
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Saturazione delle tratte: un problema?
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Treni completi e treni di linea
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Che fine ha fatto l’Alta Capacità?
Modera
Antonio Riva, Direttore editoriale, FerPress
Le prospettive del trasporto ferroviario merci in Italia e la sfida futura dell’intermodalità
Giuseppe Rizzi, Direttore generale, Fermerci
FHP: un modello di sviluppo fra crescita orizzontale, verticalizzazione dei servizi e sostenibilità a supporto delle filiere strategiche
Alessandro Becce, Amministratore delegato, FHP
Trasporto ferroviario come soluzione e non solo come opzione
Cristiano Pieragnolo, Managing director, Hannibal
Quo Vadis, Combinato?
Leonardo Fogu, Direttore Fleet Management Department, Hupac
Flessibilità e partnership per rispondere alle esigenze dei clienti
Gianpiero Strisciuglio, Amministratore delegato e Direttore generale, Mercitalia Logistics
La valorizzazione dell’ultimo miglio nella nuova normativa europea ed il nuovo regime normativo comunitario semplificato in materia di aiuti di Stato nel settore del trasporto ferroviario e multimodale
Massimiliano Grimaldi, Avvocato, Grimaldi Studio Legale
L’intermodale ferroviario tra competitività delle reti logistiche e prevedibilità della disciplina giuridica
Andrea La Mattina, Of Counsel – Focus Team Shipping, Transport & Logistics, BonelliErede
Titolo TBC
Bartolomeo Giachino, Presidente, Saimare
Gli incentivi all’intermodalità strada-ferro per una logistica sostenibile
Francesco Benevolo, Direttore operativo, RAM
Un esempio virtuoso: l’Emilia-Romagna Intermodal Cluster
Alice Benini, Project Manager, Istituto Trasporti e Logistica
Intervento conclusivo
Umberto Ruggerone, Presidente, Assologistica
Becce Alessandro
FHP: un modello di sviluppo fra crescita orizzontale, verticalizzazione dei servizi e sostenibilità a supporto delle filiere strategiche
Il Gruppo FHP, grazie al suo network, è in grado di offrire servizi innovativi grazie alle potenzialità derivanti da integrazione multimodale lato terra come ferrovia, chiatte, servizi di allibo, servizi doganali, trasporti etc. Il rispetto del mercato e degli operatori sono la priorità di FHP che ha come obiettivo la costruzione di ecosistemi in sintonia col territorio.
Amministratore delegato
Becce Alessandro
FHP
Benevolo Francesco
Gli incentivi all’intermodalità strada-ferro per una logistica sostenibile
Sono ormai diversi anni che il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti incentiva l’intermodalità strada-ferro attraverso, in particolare, lo strumento del Ferrobonus, gestito operativamente dalla RAM. Nel corso dell’intervento verranno presentati i principali risultati e statistiche relativamente alla gestione del Ferrobonus negli ultimi 5 anni e alle sue prospettive future.
Direttore operativo
Benevolo Francesco
RAM
Benini Alice
Un esempio virtuoso: l’Emilia-Romagna Intermodal Cluster
Emilia-Romagna Intermodal Cluster (ER.I.C.) nasce nel 2018 a seguito di un protocollo d’intesa siglato tra la Regione Emilia-Romagna e 8 delle principali piattaforme di trasporto e logistica (a cui oggi se ne sono aggiunte altre 2) coinvolte nell’offerta dei servizi intermodali in quest’area. Obiettivo principale di ER.I.C. è sviluppare attività di collaborazione e promuovere il sistema di piattaforme intermodali della Regione Emilia-Romagna sulla scena nazionale e internazionale. I membri di ER.I.C. si impegnano pienamente a sostenere il rafforzamento di un sistema di trasporto merci sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico.
Project Manager
Benini Alice
Istituto Trasporti e Logistica
Fogu Leonardo
Quo Vadis, Combinato?
Dopo una breve introduzione del Gruppo Hupac, pioniere del trasporto combinato in Europa, si definisce il traffico combinato e il suo scopo, portando all’attenzione i parametri che possono migliorarne l’attrattività (asset, capacità terminalistica e infrastrutturale, digitalizzazione), grazie all’intreccio delle influenze del settore industriale e degli indirizzi politici. Il “Corridoio 6” (Zeebrugge/Rotterdam-Genova), il più importante in Europa, viene preso come esempio per evidenziare questi vantaggi. Si conclude la presentazione con il tema “Capacità dei Terminal” nel nord Italia.
Direttore Fleet Management Department
Fogu Leonardo
Hupac
Grimaldi Massimiliano
La valorizzazione dell’ultimo miglio nella nuova normativa europea ed il nuovo regime normativo comunitario semplificato in materia di aiuti di Stato nel settore del trasporto ferroviario e multimodale
Massimiliano Grimaldi illustrerà le prossime novità normative europee in materia di valorizzazione dell’ultimo miglio e successivamente illustrerà la nuova legislazione europea sugli aiuti di stato in materia di trasporto ferroviario e multimodale, soffermandosi sui correlati vantaggi per le imprese.
Avvocato
Grimaldi Massimiliano
Grimaldi Studio Legale
La Mattina Andrea
L’intermodale ferroviario tra competitività delle reti logistiche e prevedibilità della disciplina giuridica
L’intermodale ferroviario può piacere di più alle imprese:
- con la competitività dei costi/servizi/tempi: in questo senso l’intermodale può piacere di più unicamente a patto che divenga strumento efficace di decongestionamento degli hub portuali attraverso un piano nazionale di sviluppo e sostegno degli interporti/retroporti e attraverso le connessioni di ultimo miglio/manovre portuali;
- con una disciplina giuridica veramente “predictable” del trasporto multimodale: un primo passo interno è stato compiuto dal nuovo art. 1696, comma 3, c.c. (introdotto nel 2021), ma c’è ancora molto da fare.
Of Counsel - Focus Team Shipping, Transport & Logistics
La Mattina Andrea
BonelliErede
Pieragnolo Cristiano
Trasporto ferroviario come soluzione e non solo come opzione
Breve presentazione di un case study su come il coordinamento dell’intero processo logistico di un container, l’integrazione fra diverse modalità di trasporto, e la cura di tutti gli aspetti doganali, sotto la gestione ed il controllo di un unico operatore, possano risolvere molte delle attuali problematiche che stanno impattando gli approvvigionamenti della industria e di conseguenza le relative produzioni.
Managing director
Pieragnolo Cristiano
Hannibal
Rizzi Giuseppe
Le prospettive del trasporto ferroviario merci in Italia e la sfida futura dell’intermodalità
Direttore generale
Rizzi Giuseppe
Fermerci
Strisciuglio Gianpiero
Flessibilità e partnership per rispondere alle esigenze dei clienti
Gli obiettivi che ci pone l’Europa sono molto sfidanti: raddoppiare la quota merci su ferro in un periodo in cui i cambiamenti repentini in ambito internazionale hanno sorpreso anche il settore della logistica, senza tuttavia arrestarlo. Si ravvedono sicuramente delle criticità nel caro energia e nella presenza di colli di bottiglia che il potenziamento della rete infrastrutturale e il potenziamento dei terminal come nodi potrebbe agevolare. La competitività del settore ferroviario sulle lunghe percorrenze, su tratte comprese tra i 300 e 400 chilometri, incontra gli operatori degli altri settori di trasporto mare aria e gomma per andare incontro alle esigenze dei clienti e rendere più appetibile il trasporto intermodale che già si distingue per sostenibilità e puntualità.
Amministratore delegato e Direttore generale
Strisciuglio Gianpiero
Mercitalia Logistics