Zeitenwende: mutamento epocale. Cosa è cambiato e cosa no. Cosa cambierà e cosa no nel mondo – Shipping, Forwarding & Logistics Meet Industry

MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO

9.30 – 12.30

AUDITORIUM

Opening Conference

Zeitenwende: mutamento epocale.
Cosa è cambiato e cosa no. Cosa cambierà e cosa no nel mondo

Circa un anno fa il cancelliere Olaf Scholz definì il momento storico come “Zeitenwende, mutamento dei tempi. Al di là del cambiamento che può significare per la politica tedesca, nella definizione c’è molto di vero. Resta ora da vedere cosa è cambiato e cosa no, e cosa cambierà e cosa no nel mondo. La tradizionale apertura geopolitica/geoeconomica si concentra quest’anno sui nodi di cambiamento, prevedibili o meno, e su quello che invece resta della stagione della globalizzazione. In agguato tre aree di invenzione e innovazione disruptive: energia, AI e spazio.

MAIN TOPICS

  • Il cambiamento dell’ordine politico ed economico mondiale
  • Le dipendenze di un Bel Paese: energia, tecnologia, forza lavoro
  • Le relazioni internazionali come gioco a somma zero
  • Tre forze del cambiamento: decarbonizzazione, AI, spazio
  • Le catene del valore e l’Italia
  • La bomba demografica: implosione, non esplosione
  • Il valore aggiunto dell’economia italiana è al sicuro?

Interventi istituzionali
Amm. Sq. Giuseppe Berutti Bergotto, Sottocapo di Stato Maggiore, Marina Militare
Contramm. (CP) Massimo Seno, Capo Reparto Affari giuridici e Servizi d’istituto, Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto
Betty Schiavoni, Presidente, ALSEA
Riccardo Fuochi, Presidente, The International Propeller Club Port of Milan e Vicepresidente, Assologistica
Umberto Ruggerone, Presidente, Assologistica

Introduce e modera
Camilla Conti, Giornalista

Durante la sessione interverrà anche:
Matteo Salvini, Ministro, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Dall’era della convergenza all’era della divergenza
Vittorio Emanuele Parsi, Autore e professore, Università Cattolica del Sacro Cuore 

Guerra tecnologica USA-Cina, con la partecipazione straordinaria di Europa, Giappone, Corea e Taiwan        
Alessandro Aresu, Consigliere scientifico, Limes

Il commercio marittimo internazionale al bivio: il nuovo ruolo del Mediterraneo
Massimo Deandreis, Direttore generale, SRM

Verso l’autonomia energetica italiana: acqua, vento, sole, rifiuti le nostre materie prime
Francesco Galletti, Senior Consultant, The European House – Ambrosetti

Il nucleare presente e futuro
Luca Romano, Fondatore, L’avvocato dell’atomo

La bomba delle sanzioni: la Russia e le restrizioni al commercio internazionale
Zeno Poggi, Presidente, AWOS

Il ‘ritorno’ della Cina? Un’istantanea del quadro politico e macroeconomico
Alessandro Zadro, Responsabile Centro Studi, Italy China Council Foundation

L’Europa della difesa e il confronto con la Russia
Alessandro Marrone, Responsabile Programma “Difesa”, Istituto Affari Internazionali

La dimensione civile, la Luna e lo spazio cislunare
Andrea D’Ottavio, Ingegnere aerospaziale, Geopolitica.info 

Starlink e i suoi cugini
Simonetta Di Pippo, Direttore Space Economy Evolution Lab, Sda Bocconi

Global Value Chain Resilience and Reconfiguration: A Focus on Italy
Giorgia Giovannetti, Professoressa, Università degli Studi di Firenze 

Geopolitica: aspetti assicurativi e certificativi. Un modo per comprendere e gestire il rischio
Enrico Vergani, Partner – Focus Team Shipping, Transport & Logistics, BonelliErede 

La demografia del futuro
Patrizia Farina, Professoressa, Università degli Studi di Milano-Bicocca

Intervento conclusivo: Titolo TBC
Mario Mattioli, Presidente, Confitarma e Federazione del Mare

Aresu Alessandro

Position: Consigliere scientifico
Organization: Limes

Guerra tecnologica USA-Cina, con la partecipazione straordinaria di Europa, Giappone, Corea e Taiwan

Nella competizione tra Stati Uniti e Cina, viviamo una crescente politicizzazione del commercio, della finanza, della tecnologia. non solo attraverso strumenti tradizionali di intervento degli Stati (la partecipazione nelle imprese e la varietà delle politiche industriali) ma con modalità offensive, sulla base della sicurezza nazionale. Il controllo sulle esportazioni degli Stati Uniti funziona come un rovescio della globalizzazione. Da un lato, le supply chain globali continuano a costruire sistemi complessi e integrati di fornitori e clienti da cui tutti ricavano un guadagno. Ma i processi geopolitici impongono scossoni sulle stesse supply chain, che hanno e avranno effetti profondi.

Consigliere scientifico

Aresu Alessandro

Limes

Berutti Bergotto Giuseppe

Position: Sottocapo di Stato Maggiore
Organization: Marina Militare

Partecipa alla sessione: Zeitenwende: mutamento epocale. Cosa è cambiato e cosa no. Cosa cambierà e cosa no nel mondo

Sottocapo di Stato Maggiore

Berutti Bergotto Giuseppe

Marina Militare

Deandreis Massimo

Position: Direttore generale
Organization: SRM

Il commercio marittimo internazionale al bivio: il nuovo ruolo del Mediterraneo

Scenario della competitività portuale e marittima nel Mediterraneo con i cambiamenti epocali nei modelli di crescita infrastrutturali che stanno portando pandemia, guerra e sfide connesse ai cambiamenti climatici.

Direttore generale

Deandreis Massimo

SRM

D’Ottavio Andrea

Position: Ingegnere aerospaziale
Organization: Geopolitica.info

La dimensione civile, la luna e lo spazio cislunare

Negli ultimi anni la Luna è tornata al centro dell’attenzione e del desiderio delle principali agenzie spaziali mondiali che hanno così direzionato verso di essa i loro più ambiziosi – e costosi – programmi di esplorazione spaziale. L’intento, questa volta, non è solo quello di tornarci, bensì di restare stabilendo avamposti abitabili permanenti sulla sua superficie. Il posizionamento di questi ha però riacceso una serrata corsa all’individuazione ed alla conseguente appropriazione delle più importanti risorse naturali. Risorse abbondanti, ma tutt’altro che uniformemente distribuite. Ad oggi, la quasi totalità dei siti più promettenti  -localizzati peraltro a pochi km di distanza l’uno dall’altro- risiedono al polo Sud Lunare, il nuovo “territorio di frontiera” della moderna geopolitica spaziale.

Ingegnere aerospaziale

D’Ottavio Andrea

Geopolitica.info

Farina Patrizia

Position: Demografa
Organization: Università degli Studi di Milano-Bicocca

La demografia del futuro

Il 15 novembre scorso le Nazioni Unite hanno lanciato la notizia che il pianeta quel giorno raggiunge gli 8 miliardi di abitanti. La notizia ha un valore simbolico, e serve a ricordarci che il pianeta continua ad affollarsi, anche se a ritmo più lento. Nonostante la velocità di crescita sia più che dimezzata rispetto a 50 anni fa, gli abitanti del mondo cresceranno dagli attuali 8 miliardi a 9.6 nel 2050 e aggiungeranno altri due miliardi entro il 2100 con un impatto forte sull’ambiente e mettendo in pericolo la sostenibilità verso cui stiamo faticosamente dirigendoci.

Demografa

Farina Patrizia

Università degli Studi di Milano-Bicocca

Fuochi Riccardo

Position: Presidente e Vicepresidente
Organization: The International Propeller Club Port of Milan e Assologistica

Partecipa alle sessioni:

Zeitenwende: mutamento epocale. Cosa è cambiato e cosa no. Cosa cambierà e cosa no nel mondo

I prodotti ad alto valore unitario: la logistica come fattore competitivo

 

Presidente e Vicepresidente

Fuochi Riccardo

The International Propeller Club Port of Milan e Assologistica

Galletti Francesco

Position: Senior Consultant
Organization: The European House - Ambrosetti

Verso l’autonomia energetica italiana: ​acqua, vento, sole, rifiuti le nostre materie prime

L’Italia è uno dei Paesi con la più bassa autonomia energetica in Europa, producendo sul proprio territorio solo il 22,5% dell’energia consumata nel Paese, a fronte di una media europea del 39,5%. Valorizzare le opportunità di sviluppo potrebbe generare un incremento di 105,1 GW di solare (quasi 5 volte la capacità oggi installata), 21,1 GW di eolico (quasi 2 volte la capacità oggi installata) e 3,3 GW di idroelettrico (oltre 20% della capacità oggi installata). Inoltre, secondo il modello sviluppato da The European House – Ambrosetti, circa 8 milioni di tonnellate di rifiuti possono essere avviate a recupero energetico attraverso l’azzeramento del conferimento in discarica, abilitando una produzione elettrica di oltre 7 TWh (+55% rispetto al 2020). La valorizzazione del biometano nei territori del Paese può attivare circa 6,3 miliardi di m3. In sintesi, l valorizzazione delle opportunità di sviluppo legate ad acqua, vento, sole e rifiuti consentirebbe di quasi triplicare l’autonomia energetica italiana (fino al 58,4%), 35,9% in più rispetto ad oggi e circa 4 volte l’incremento registrato negli ultimi 20 anni.

Senior Consultant

Galletti Francesco

The European House - Ambrosetti

Giovannetti Giorgia

Position: Professoressa
Organization: Università degli Studi di Firenze

Global Value Chain Resilience and Reconfiguration: A Focus on Italy

This paper provides an overview on the evolution and future prospect of Global Value Chains (GVCs) with a focus on Italy. GVCs are showing a high degree of resilience, but bottlenecks and disruptions have led many firms to rethink their internationalization strategy. GVCs will probably continue to characterize the world economy, but the uncertainty about the future developments remains high. Italy’s participation in GVC is characterized by close links to other EU countries. In a scenario of regionalization, Italian firms might reinforce their position as important strategic suppliers for other European countries. The last part of the paper discusses the challenges and the possible GVC reconfigurations in the future.

Professoressa

Giovannetti Giorgia

Università degli Studi di Firenze

Marrone Alessandro

Position: Responsabile Programma “Difesa”
Organization: Istituto Affari Internazionali

L’Europa della difesa e il confronto con la Russia

La guerra russo-ucraina ha portato ad una nuova postura NATO concentrata sulla deterrenza e difesa e ad un maggiore utilizzo degli strumenti UE per la politica di sicurezza e difesa. Soprattutto, il confronto strategico con la Russia innescato dall’invasione dell’Ucraina ha portato a nuovi investimenti nella difesa in Germania, Francia, Italia e gli altri Paesi europei, con importanti conseguenze militari e sull’industria dell’aerospazio, sicurezza e difesa in Europa. Il nuovo quadro strategico comporta forti implicazioni per l’Italia come sistema-Paese.

 

Responsabile Programma “Difesa”

Marrone Alessandro

Istituto Affari Internazionali

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